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Il lavoro mira a coniugare l’esame degli scenari strategici e progettuali degli agenti protagonisti della rivoluzione tecnico-economica con il rigore necessario per definire con precisione concetti teorici e strumenti operativi, ancor più nell’era attuale, contraddistinta da uno scenario sempre più caratterizzato dalle interazioni tra mondo fisico e mondo virtuale.
Le prime tre rivoluzioni industriali hanno generato la meccanizzazione, elettricità e IT. L’Avvento di internet ha introdotto la quarta rivoluzione industriale: le aziende hanno stabilito reti globali che incorporano macchine, sistemi di stoccaggio e impianti di produzione con il sistema ciber-fisico (CPS).
Il rapporto esamina nel dettaglio le implicazioni economiche e strategiche di una variegata serie di tecnologie, nuovi materiali e processi – dalla stampa 3D all’Internet of Things, dalla robotica avanzata, ai nano e bio materiali, dalla produzione guidata dai dati all’intelligenza artificiale, per citarne alcune – che verosimilmente trasformeranno i processi produttivi nel breve periodo (fino al 2030 circa).
Nell’area aziendale della progettazione e della ricerca e sviluppo i green jobs rappresentano ben il 60% delle esigenze espresse dalle imprese. Questo tema si collega a doppio filo con il Piano Nazionale Impresa 4.0, ovvero l’impegno pubblico del governo per sostenere la quarta rivoluzione industriale.
27° edizione del rapporto annuale “Milano Produttiva” in cui viene affrontato il tema dell’industria 4.0 e la tendenza dell’automazione industriale che integra le nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti.